Questa ristrutturazione è stata davvero importante, ho avuto modo collaborando con il costruttore di soffermarmi in ogni sua parte, stravolgendo completamente l’interno e l’esterno dell’edificio esistente.
E’ stato possibile creare grandi finestre in ognuna delle stanze, in modo da godere appieno del paesaggio come una cornice con un quadro.
Questo particolare molto caro ai committenti esteri, amanti delle nostre incantevoli montagne e della loro mutazione continua.
Mi sono occupata del progetto architettonico interno, del coordinamento di tutti gli artigiani ed impiantisti, fornendo il supporto per la scelta dei materiali e seguendo ciascuno dei numerosi artigiani coinvolti in questo grande progetto, fornendo tutti i dettagli tecnici.
E’ stata una sfida interessante e stimolante, il coesistere di culture diverse in un unico ambiente, facendo sì che potessero inserire il loro mobilio in un contesto, montano ma non invadente o predominante, ma che potessero convivere tra loro.
Si tratta di due appartamenti distinti, uno con stanze da letto bagni privati, salotti e zone living per la famiglia, l’altro concepito come open space privato.
Entrambi hanno in comune, il legno di Larice, utilizzato per alcuni rivestimenti e nei pavimenti, per gli arredi è stato scelto il bianco per “pulire” ed esaltare entrambi, la pietra e la luce scaldano gli ambienti.
Questo progetto è stato pubblicato da Parkemo e FIEMME MAGAZINE