Questa ristrutturazione è stata radicale, si tratta di una parte di un abitazione antica nel centro storico di un paese della Val Fiemme, sviluppato su diversi piani, incastrato tra varie proprietà e con notevoli difficoltà strutturali, quindi livelli diversi, gradini e a volte altezze ridotte.
Io mi sono occupata della suddivisione degli spazi, sviluppato sui tre piani, la posizione impianti e di tutta la parte estetica interna.
L’appartamento di vacanze se pur privato, doveva poter accogliere un gran numero di ospiti, ciò vuol dire tante stanze con molti letti, e una zona giorno conviviale.
La prima volta che ho visitato il cantiere, ho trovato una “stube”, la stube è la stanza che nelle case rurali di montagna, era la stanza più calda sempre rivestita in legno con la classica stufa a Ole, era la stanza principale la più conviviale, dove la famiglia passava il tempo insieme ad amici e parenti.
Amo recuperare l’identità storica, e chiaramente ho subito proposto di recuperarla, dandogli un ruolo da protagonista nella mia visione di quella che sarebbe diventata la futura zona giorno.
Questa insieme ad altri elementi presi dal passato e dal moderno, ha dato senza dubbio il carattere montano e caldo alla zona giorno, ma più attuale e moderno, per incontrare il gusto del committente, un connubio piacevole e originale.
L’altezza del soggiorno è notevole, la luce naturale e quella artificiale fanno di tutto per rendergli giustizia.
Ho inserito una pietra e un Led per esaltare la massima altezza ed enfatizzarla.
Anche il grande camino aiuta a rendere l’ambiente ancor più snello ed ampio.
Il parapetto del piano superiore che ha l’affaccio a vista è diventato anch’esso una decorazione di carattere.
Il grande tavolo da pranzo esigeva una lampada importante, per questo ho scelto di creare quella che vedete, si tratta di un grande tronco, appeso con vecchie catene, che accoglie una lampada moderna che si avvinghia ad esso e fa calare le lampadine singole creando un gioco di altezze.
Per avere uno spazio leggero, ho scelto di inserire spazi nascosti, come ad esempio dietro il paesaggio montano, che da luce e profondità al corridoio, in realtà si nasconde un armadio molto capiente.
Dietro la porta, inserita della parete stube in legno, si cela una camera da letto, che prende luce dalle finestrelle antiche poste in alto sopra la panca.
Un progetto dai mille vincoli e imprevisti, d’altronde i rustici sono così, impegnativi ma divertenti e alla fine danno molta soddisfazione.
E’ un work in progress … la cucina e divano sono provvisori, termineremo più avanti il progetto, aggiornerò le foto nel prossimo futuro.