Si tratta del rifacimento interno di un Maso in Valle di Primiero, una ristrutturazione impegnativa, sia per sua collocazione che per la conformazione strutturale originale, che ha richiesto un intervento di abbattimento e ricostruzione totale.
L’esigenza era quella di ricavare 4 stanze, tre bagni, zone di servizio efficienti molto capienti, e uno spazio living open space, conviviale, intimo e caldo, dove passare in relax il tempo con la famiglia e gli amici.
E’ stato un grande lavoro di progettazione con uno sviluppo degli spazi che mi ha permesso di sfruttare molto bene quelli esistenti e di crearne di nuovi.
Lo stile, è stato un interpretazione di quello che volevano i committenti, un ambiente montano ma non rustico, lineare a tratti moderno, ma naturale e non artificioso.
I protagonisti sono i materiali, la pietra e il legno, ma anche il ferro, il vetro e i complementi moderni, insieme hanno dato vita a un ambiente naturale, che fa star bene.
La cucina, ha una parte operativa, davanti alla quale ho collocato una grande isola con sgabelli.
La parte di stoccaggio si trova a pochi passi, fruttando un intercapedine, ho creato una grande zona dispensa con annessa una stanza nascosta dedicata alla lavanderia-vano tecnico.
A caratterizzare la cucina, senza dubbio è l’accostamento dei materiali, le assi in legno vecchio della parete insieme al porfido fiammato e spazzolato del piano di lavoro.
Come sempre sono i dettagli a fare la differenza, così il lavello è un monoblocco in porfido scavato, la stufa a legna diventa un elemento decorativo, stufa De Manicor (fornita da F.lli Zeni).
Le maniglie della cucina a gola sono a scomparsa, per renderla più moderna e lineare.
Il soggiorno accoglie un grande tavolo da pranzo, fatto appositamente su misura, ho voluto inserire la parte centrale in porfido come una decorazione, al posto della classica corsia o centrotavola.
Per valorizzare questa zona pranzo, ho scelto queste grandi lampade a sospensione in alluminio tornito modello Olimpia, che si integrano perfettamente con i vari elementi, così come le tre sospensioni cilindriche sopra l’isola della cucina modello Lodes (fornitura gruppo Giovannini).
Fa da sfondo, la scala tradizionale in legno, sulla parete un bellissimo rivestimento in pietra vera, posata a opera incerta, valorizzata dalla luce, che ne mette in evidenza ogni asperità.
L’architrave in legno con le due travi laterali, oltre a creare una bellissima cornice, sono anche strutturali, e ci hanno permesso di abbattere la parete in fase di ristrutturazione.
Il mobile soggiorno, si confonde con il rivestimento, dando leggerezza e uniformità.
In fondo alla stanza la parete con le grandi lastre di porfido, danno l’impressione di un grande monolite, all’interno della quale ho messo un inserto stufa (fornito da F.lli Zeni).
Le tende in lana cotta tartan, decorano e scaldano l’ambiente.
Per rendere speciale il bagno della zona giorno, ho ideato un lavello alternativo, volevo facesse parte della zona giorno e che diventasse anch’esso un elemento caratterizzante.
Si tratta di un enorme ciottolo di porfido tagliato longitudinalmente e scavato per ricavare la vasca, poggiato su una struttura portante di metallo.
Un progetto ambizioso, che F.lli Zeni hanno saputo produrre egregiamente, un lavoro di squadra all’apparenza impossibile ma che ha dato grandi soddisfazioni a tutti.
La logistica di portare lassù, i blocchi di porfido massicci dal peso di svariati quintali, e la posa, non è stata sicuramente facile, ma per il risultato ottenuto è notevole.
Al primo piano, prosegue la parete in pietra della scala, un parapetto in vetro delimita lo spazio del corridoio, dove troviamo parte della struttura in legno, composta da grandi tronchi.
La parte più bassa del tetto, originariamente erano due fienili, non collegati al resto dell’abitazione.
Attraverso la progettazione, sono riuscita a collegarle al resto del piano, creando una grande zona notte, con tre stanze da letto doppie e un bagno.
Gli spazi angusti, hanno avuto bisogno di qualche idea salva spazio e qualche trucchetto per dare profondità, ma il risultato finale è incredibile.
La quarta camera, si trova a pianoterra, con bagno privato.
Forniture e ringraziamenti:
Per la fornitura di tutti gli arredi, i rivestimenti in legno vecchio, e la fornitura delle finestre Rubner Fenster, mi sono affidata a Gubert ( www.arredagubert.it ).
Per la fornitura deI pavimento in legno di Larice, il porfido in tutte le sue forme, e le due stufe, e le forniture sanitarie, mi sono affidata a F.lli Zeni ( www.fratellizeni.it)
Per l’illuminazione Gruppo Giovannini ( www.gruppogiovannini.it)
Grazie alla collaborazione di:
Brunet (costruttore), Nicoletto Idrotherm (idraulico) e a Tomas Alfio (elettricista), Geom. Armando Cemin.